È stato recentemente pubblicato sulla G.U. il Decreto legislativo n. 24 del 10 marzo 2023, che recepisce la Direttiva UE 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa alla tutela delle segnalazioni di violazioni del diritto dell'Unione effettuate da soggetti noti come "whistleblower".
Cos’è il Whistleblowing?
Con il termine whistleblowing si intende la denuncia spontanea da parte di un individuo, detto whistleblower, di un illecito o di una violazione commessi all’interno dell’ente (pubblico o privato), di cui sia stato testimone.
Il segnalante sovente è un dipendente ma può anche essere una terza parte, quale ad esempio un fornitore o un cliente.
Chi è soggetto agli obblighi previsti dal Decreto Whistleblowing?
Sia gli attori del settore pubblico che quelli del settore privato sono tenuti ad attivare canali interni per la segnalazione di violazioni, garantendo la riservatezza sia dell'identità del segnalante che del contenuto dell'istanza segnalata, attraverso mezzi come l'implementazione di processi di crittografia dei dati.
Quali sanzioni prevede il Decreto Whistleblowing in caso di inadempienza?
Le sanzioni previste per le imprese che non rispettano gli obblighi:
Di tutto questo parleremo con:
Jonathan Maria Santini, Co-founder di Esclamativa S.r.l.
Marco Formentini, Membro Direttivo di Ambiente Lavoro Salute S.r.l.
Giovanna Rosa, Avvocato specializzato in MOG 231.
Come sempre ci sarà ampio spazio per le domande dei partecipanti e la possibilità di fissare in seguito un primo incontro gratuito di approfondimento.
Il webinar è rivolto a:
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